Nazionale

Uisp Torino: al via l'undicesima edizione di "Balon Mundial"

Torna il campionato di calcio delle comunità migranti. In campo ci saranno 32 squadre e il debutto della Guinea Bissau
 
Calcio, accoglienza e integrazione: si può riassumere con queste tre parole Balon Mundial, che torna a Torino, dal 10 giugno al 17 luglio, per l’undicesima edizione. Si tratta del campionato di calcio delle comunità di migranti, organizzato dall’omonima associazione, in collaborazione con l’Uisp e la Città di Torino. Dell'evento hanno parlato varie testate tra cui La Stampa di Torino che ha riportato le dichiarazioni di Tommaso Pozzato, presidente A.s.d. Balon Mundial.

“Balon Mundial è più di un torneo di calcio - racconta Pozzato - è qualcosa che ha effetto sulla città di Torino. È una manifestazione piena di storie che nascono e si raccontano e di comunità che si conoscono. Il nostro obiettivo è costruire cittadinanza attraverso lo sport per tutti”. L’Uisp lavora al fianco di Comune, Regione, Circoscrizione e Rete Fare-Football against racism in Europe per la riuscita di un piccolo torneo che è diventata una grande festa sportiva e coinvolge 6 mila persone, tra la tribuna e il rettangolo di gioco, per sfidare in contropiede il razzismo. 
Al torneo parteciperanno 32 squadre divise in otto gironi, in rappresentanza di 29 paesi e quattro continenti diversi: dal Camerun al Brasile, passando per Albania, Senegal e Bolivia, fino ad arrivare a Palestina, Benin e Colombia.

Jallo Magiadbul, 24 anni, è arrivato nel nostro paese dieci mesi fa, La Stampa lo ha intervistato sulla sua esperienza con Balon Mundial. "Parla a singhiozzo l’italiano mescolandolo col portoghese, la lingua ufficiale della Guinea Bissau, il disastrato paese di origine da cui è fuggito su un barcone dopo essere stato minacciato di morte. Ma non servono molte parole per capire l’amore per il suo idolo della Serie A. “È Cuadrado perché gioca per la mia squadra preferita: la Juve”. La passione del calcio valica i confini ed è servita a unire anche i ragazzi guineani, una comunità straniera nuova per Torino, che hanno creato la propria rappresentativa in pochi giorni, una delle novità di questa edizione di Balon Mundial. Campionato che Jallo e i suoi amici in qualche modo hanno già vinto: perché uno degli obiettivi della manifestazione è quello di fare integrazione creando relazioni tra giovani che arrivano da uno stesso paese". (Fonte: Uisp Torino)